Pleistocene
Con il Pleistocene (circa 1.6 milioni di anni fa) si assiste al definitivo ritiro del mare dal territorio di Castell'Arquato ben documentato da una maggior frequenza di depositi lagunari o continentali all'interno di succesioni sedimentarie marine (come nel caso del torrente Arda). Il limite Plio-Pleistocene è macroscopicamente segnato, nell'intero bacino del Mediterraneo, da un netto deterioramento climatico che porta alla scomparsa degli ultimi organismi ad affinità sub-tropicale ed alla comparsa di organismi tipici di clima temperati-freddi o freddi (ospiti nordici) quali ad esempio l’Arctica islandica.
Quaternario
Durante il Quaternario il mare prosegue il suo ritiro verso est ed i vari affluenti del Po impostano le proprie conoidi alluvionali al limite tra le catene montuose e la vasta pianura.
Circa 800.000 anni fa il mare abbandona definitivamente queste zone e le vaste aree emerse della neoformata pianura padana vengono colonizzate da elefanti, ippopotami e rinoceronti i cui antenati migrarono dall'Africa all'Europa sfruttando i ponti naturali che si formarono durante la "crisi di salinità" messiniana.